Conoscere l’inglese per un docente, oggi, è molto più di una competenza aggiuntiva: è una vera e propria chiave di accesso a nuove opportunità . Non importa che tu stia pensando di partecipare a un concorso, di scalare le graduatorie o semplicemente di migliorare il tuo curriculum: padroneggiare una lingua straniera, e saperlo dimostrare con un certificato ufficiale, fa davvero la differenza.
Ma quali sono, concretamente, le migliori certificazioni linguistiche nel 2026? E soprattutto: quali sono quelle riconosciute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM ex Miur) che ti permettono di ottenere punteggio nelle GPS e validità nei concorsi?
Certificazioni linguistiche e riconoscimento MIM: orientarsi nel 2026
Negli ultimi anni il MIM ha introdotto criteri molto più selettivi per stabilire quali enti possano rilasciare certificazioni valide. Il processo, avviato con il Decreto Ministeriale 62/2022, si è concluso tra il 2024 e il 2025 e ha lasciato sul campo soltanto pochi attori di rilievo internazionale.
Per la lingua inglese, gli enti accreditati e pienamente riconosciuti nel 2026 sono: Pearson Education Limited, Cambridge University Press & Assessment, Educational Testing Service (ETS – TOEFL), Trinity College London e British Institutes.
Questo significa che, se il tuo obiettivo è migliorare la posizione in graduatoria o partecipare a un concorso, dovrai necessariamente affidarti a uno di questi enti.
Perché la certificazione Pearson è una delle scelte più affidabili
Pearson è da anni un punto di riferimento nel campo della formazione e delle certificazioni linguistiche. Il suo valore nasce dall’unione tra il riconoscimento ufficiale del MIM e un approccio moderno e flessibile. È proprio per questo che noi di Paleos lo abbiamo scelto: rispecchia la nostra filosofia di una formazione interamente online, pensata per adattarsi alle diverse esigenze dei docenti.
Uno degli aspetti più apprezzati è la modalità Computer Based Test, che permette di sostenere l’esame direttamente da casa, senza dover raggiungere sedi lontane. L’intero processo si svolge in modo sicuro e controllato, con tempi di attesa estremamente ridotti: il risultato arriva entro poche ore e il certificato cartaceo viene recapitato in due o tre settimane.
A questo si aggiunge la validità internazionale: l’attestato Pearson è accettato da università , enti governativi e aziende in oltre cinquanta Paesi, ampliando così le opportunità sia in Italia che all’estero.
I livelli di certificazione linguistica disponibili
Le certificazioni linguistiche erogate da Pearson seguono lo standard del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), coprendo tutti i livelli. Si parte dall’A1 e dall’A2, pensati per chi muove i primi passi nella lingua, fino al B1, che permette di affrontare situazioni di vita quotidiana e lavorativa.
Il livello B2, considerato intermedio, è quello più richiesto per concorsi e graduatorie: garantisce infatti 3 punti nelle GPS. Chi invece vuole distinguersi davvero può puntare al C1, che porta a un livello di padronanza elevata e vale 4 punti, oppure al C2, che attesta competenze quasi da madrelingua e assegna 6 punti, il massimo ottenibile.
Non a caso, i livelli B2, C1 e C2 sono quelli più scelti dagli insegnanti italiani, perché permettono di guadagnare punteggi preziosi nelle graduatorie ministeriali.
Come arrivare preparati all’esame
Superare un esame di certificazione non significa soltanto conoscere la grammatica o saper leggere un testo. Le prove Pearson valutano quattro abilità linguistiche (ascolto, lettura, scrittura e produzione orale), e per questo è importante arrivare pronti su ogni fronte.
La preparazione può avvenire in vari modi: utilizzando i materiali ufficiali messi a disposizione da Pearson, che comprendono prove simulate ed esercizi mirati; allenandosi regolarmente con conversazioni e ascolti per migliorare soprattutto Listening e Speaking, che spesso risultano i più ostici; oppure seguendo un corso online strutturato, che consente di colmare eventuali lacune e di familiarizzare con la struttura dell’esame.
Con Paleos, ad esempio, è possibile accedere a corsi di inglese online asincroni, per tutti i livelli, pensati per chi ha bisogno di gestire lo studio con i propri tempi e acquistabili anche tramite la Carta del Docente.
Quale percorso di formazione scegliere
Non tutti partono dallo stesso livello e non tutti hanno lo stesso obiettivo. Chi comincia da zero può trovare più utile la formula Corso + Certificazione, che unisce la preparazione guidata alla possibilità di sostenere subito l’esame ufficiale.
Chi invece possiede già una buona base di inglese, ma non si sente ancora pronto per l’esame, può optare per il Solo Corso, con moduli suddivisi in base ai livelli base, intermedio, avanzato.
Infine, per chi si sente già preparato e vuole soltanto ottenere il riconoscimento ufficiale, la soluzione migliore è il Solo Esame, per le certificazioni B2, C1 e C2, con accesso diretto alla prova Pearson in modalità CBT.
Le migliori certificazioni linguistiche nel 2026: la scelta giusta per il futuro
Arriviamo così alla domanda iniziale: quali sono davvero le migliori certificazioni linguistiche nel 2026?
La risposta è chiara: quelle rilasciate dagli enti riconosciuti dal MIM, che rappresentano una garanzia non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
Tra queste, le certificazioni linguistiche erogate da Pearson spiccano per la praticità dell’esame online, la velocità nei risultati e l’ampia riconoscibilità a livello globale. Investire oggi in una certificazione linguistica significa non soltanto migliorare il proprio curriculum, ma anche guadagnare punteggi preziosi nei concorsi e nelle graduatorie, aprendo la strada a nuove possibilità professionali.
Con Paleos puoi iniziare subito a costruire questo percorso: scegliere la certificazione più adatta alle tue esigenze è il primo passo verso un futuro ricco di opportunità .