Finalmente si è concluso il PON presso IISS Benedetto Varchi di Montevarchi (Ar).
La situazione di emergenza che ha travolto l’Italia e tutto il mondo negli ultimi mesi ci ha costretti a ripensare al laboratorio, trasformando le ultime lezioni in incontri virtuali, ma, per fortuna, il digital making offre piattaforme di lavoro condiviso che si rivelano molto efficaci anche in questo tipo di situazioni.
Il laboratorio in questione, dal titolo Make the link, ha avuto ad oggetto la robotica educativa DIY (Do It Yourself o Fai da Te), basata sull’uso della stampa 3D e della piattaforma Arduino ed era rivolto e rivolto agli studenti della suola secondaria di secondo grado.
Metodologia
Le tecnologie che abbiamo impiegato nel laboratorio sono state :
● Kit di robotica educativa DIY o ”fai da te” (1 kit ogni 4 studenti);
● Stampante 3D.
Il laboratorio si è basato sulla struttura sequenziale think, make, improve della metodologia
tinkering promossa da INDIRE, che prevede prevede una prima fase di
ideazione, una seconda fase di realizzazione e una fase finale di verifica, miglioramenti
e possibili modifiche (hacks).

Incontri
Il percorso era composto da 9 lezioni della durata di 3 ore ciascuna.
Think
Durante le prime tre lezioni sono state presentate agli studenti le cosiddette tecnologie
della personal fabrication (digital making nel PNSD: la stampa 3D, la robotica DIY, i kit di elettronica educativa Arduino e gli ambienti di programmazione dedicati al coding come Scratch ed mBlock3.
In particolare nella prima lezione è stata svolta un’esperienza guidata all’uso della stampante 3D., nella seconda e terza lezione si è affrontato il coding, sia con Scratch, che con l’ambiente di programmazione di Arduino, che con mBlock3.
Make
Le successive lezioni sono state dedicate al lavoro manuale di artigianato digitale e al lavoro di programmazione vera e propria. Gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno utilizzato attrezzi da lavoro (cacciavite, pinze, lima, colla a caldo ecc.) per costruire il proprio esemplare di robot DIY (fai da te).
Dapprima sono state stampate le parti plastiche di un robot DIY basato su Arduino, poi si è passati alla rifinitura e al montaggio dei pezzi. Successivamente, si sono fatti l’assemblaggio, la calibrazione motori e il debug.
La quinta lezione è stata dedicata interamente alla programmazione del robot mediante mBlock e Arduino IDE.
Improve
Le ultime lezioni, svolte in parte in presenza, in parte a distanza, sono state dedicate al debug dei robot costruiti e all’approfondimento della modellazione 3D con Tinkercad e dell’uso di Circuits, un utile strumento messo a disposizione da Tinkercad per la creazione di circuiti in virtuale.
Grazie al software gratuito Tinkercad, che offre la possibilità di creare classi virtuali, abbiamo potuto portare a termine il PON anche in modalità a distanza, lavorando sul consolidamento delle competenze degli studenti inerenti la modellazione 3D e l’elettronica.