HomeCoding infanziaCoding tra musica e colori: un nuovo modo di insegnare il pensiero computazionale

Coding tra musica e colori: un nuovo modo di insegnare il pensiero computazionale

Coding, musica e arte: un connubio inaspettato ma sempre più efficace per potenziare l’apprendimento nella scuola dell’infanzia e primaria.

Ma è davvero possibile unire pensiero computazionale e creatività? E quali strumenti possono facilitare questo processo nelle mani dei docenti?

In questo articolo, esploriamo come questi linguaggi si integrano in un percorso formativo innovativo riconosciuto dal MIM, pensato per i docenti che vogliono portare creatività, logica e interdisciplinarietà nella scuola dell’infanzia e primaria.

Perché unire coding, musica e colori?

Nel panorama educativo attuale, la trasversalità è una parola chiave. Le competenze non si sviluppano più in modo settoriale, ma attraverso attività interdisciplinari che coinvolgono mente, corpo e creatività.

Il nostro corso online “Coding tra musica e colori” nasce da questa esigenza: costruire un ponte tra il pensiero computazionale, la sensibilità artistica e il linguaggio musicale per dare vita a una didattica più coinvolgente e accessibile a tutti.

Ti sei mai chiesto come trasformare un’attività di coding in un laboratorio musicale? Oppure come sviluppare competenze logiche attraverso i colori e i suoni?

Questo percorso formativo ti darà tutte le risposte.

Un corso progettato sul campo

Il corso è stato ideato a partire da laboratori svolti in centinaia di scuole italiane. Il formatore Andrea Giusto, esperto STEAM, accompagna i docenti in un percorso pratico e stimolante, dove gli strumenti digitali e analogici diventano veicolo per imparare facendo.

Tra gli strumenti utilizzati nel corso:

  • Tubi sonori per il riconoscimento musicale e l’ear training
  • Bee-Bot, Ozobot e VBot per l’apprendimento del coding unplugged e robotico
  • LEGO® per lavorare su colori, forme e logica
  • Scratch per creare animazioni musicali e visive

Il ciclo di Kolb e l’apprendimento esperienziale

Qual è il modo più efficace per far memorizzare e interiorizzare concetti complessi ai bambini?

Secondo il ciclo di apprendimento esperienziale di Kolb, la chiave sta nel vivere l’esperienza, riflettere su di essa e rielaborarla attivamente. Una metodologia che valorizza l’esperienza diretta come base per la riflessione, la concettualizzazione e la sperimentazione.

Questo approccio, promosso da Andrea Giusto nel percorso formativo, offre agli insegnanti la possibilità di trasformare ogni esperienza in un processo di crescita, in cui l’errore non rappresenta un fallimento, ma un’opportunità di apprendimento.

👉 Vuoi saperne di più sul ciclo di Kolb? Puoi approfondirlo qui Wikipedia (pagina ufficiale in inglese).

Cosa impari nel nostro corso di formazione?

Durante il percorso online, potrai imparare a:

  • Progettare laboratori interdisciplinari integrando musica, coding e colori
  • Adattare le attività ai bisogni della classe, inclusi alunni con BES
  • Utilizzare strumenti digitali in modo creativo e funzionale
  • Favorire lo sviluppo di competenze logiche e artistiche fin dalla scuola dell’infanzia

Flessibilità e didattica inclusiva

Il corso è disponibile online in modalità asincrona, pensato per offrire la massima flessibilità ai docenti. Potrai seguirlo in autonomia e mettere subito in pratica le attività nella tua classe, con un approccio che valorizza la didattica inclusiva e creativa.

👉 Accedi subito al corso “Coding tra musica e colori”

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