Contrariamente a quanto si possa credere a livello superficiale, la robotica educativa non è l’insegnamento della robotica. Si tratta, infatti, di un più globale approccio all’apprendimento molto innovativo e che sta prendendo piede anche in Italia.
Per robotica educativa si intende quindi un approccio pedagogico che si basa sull’utilizzo di un robot educativo per rendere la didattica più coinvolgente e anche più efficace.
Quali sono i vantaggi della robotica educativa?
Con la robotica educativa lo studente – adulto o bambino – è al centro del processo di apprendimento.
L’utilizzo del robot coding, inoltre, aiuta a sviluppare dinamiche di gruppo: gli studenti sono portati a collaborare, condividere, progettare insieme per raggiungere uno scopo comune.
L’insegnante, in questo caso, diventa una guida, e il processo di apprendimento si fa molto più autonomo e, soprattutto, attivo: anziché ascoltare passivamente nozione su nozione, i bambini, ma anche gli studenti adulti, passano all’azione.
Infine, l’utilizzo di un dispositivo robotico a scuola suscita interesse, curiosità e stupore, fattore che riesce a coinvolgere i piccoli studenti in modo profondo rendendo ogni lezione molto più efficace.
Come inserire la robotica educativa a scuola?
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La robotica educativa non è una materia da inserire a sé stante nel curriculum scolastico, ma un approccio trasversale, applicabile a varie discipline. Gli insegnanti possono introdurre i robot con kit didattici come LEGO WeDo, Engino, MBot o Arduino, ideali per attività pratiche e collaborative.
A seconda dell’età , si possono sviluppare percorsi diversi:
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Scuola dell’infanzia: robot semplici e intuitivi per introdurre logica, come Bee-Boot, sequenze e coordinazione attraverso il gioco.
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Scuola primaria: robot più complessi che combinano motori, articolazioni e attività cooperative.
Per approfondire leggi i nostri articoli:
Robot “animali” alla scuola primaria
Robot a sangue freddo e sangue caldo alla primaria -
Scuola secondaria: piattaforme avanzate open source come Arduino permettono progetti interdisciplinari, con maggiore libertà creativa e approfondimento tecnico.
Per approfondire leggi i nostri articoli:
Come programmare un robot dotato di A.I.
Quale robot scegliere
La scelta dipende dagli obiettivi didattici. Alcuni punti chiave:
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Flessibilità : kit adattabili a più fasce d’età e livelli scolastici
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Accessibilità : prodotti con costi contenuti e facilmente reperibili
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Universalità : compatibili con software open source e progetti personalizzabili
Questo permette di passare da attività semplici a percorsi più complessi senza dover cambiare strumenti continuamente.
Robotica educativa e coding
L’integrazione con il coding è naturale, ma se vuoi approfondire la programmazione e il pensiero computazionale puoi leggere il nostro approfondimento completo su Meglio robotica educativa o coding a scuola?
Qui troverai strategie pratiche e consigli per combinare robot e coding nelle attività didattiche senza appesantire il focus del pillar sulla robotica.

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Risorse e formazione per i docenti
Per supportare gli insegnanti nella progettazione di lezioni efficaci, le STEAM Academy di Paleos offrono preparazione completa sulla robotica educativa e il coding, con certificazione finale riconosciuta dal MIM (ex MIUR).
Troverai al loro interno anche numerosi spunti per attività da svolgere in classe. Questi corsi online per docenti permettono di acquisire competenze per gestire laboratori di robotica educativa in maniera completa e creativa.